Tutto quello che c'è da sapere sulle normative in materia di carbonio ed energia in Francia

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Tassa sul carbonio

La tassazione del carbonio, spesso indicata come carbon tax, consiste in un'imposta aggiunta al prezzo di vendita di un prodotto o di un servizio in base alla quantità di gas a effetto serra (GHG) emessi durante la sua produzione o il suo utilizzo. L'obiettivo è finanziare la transizione energetica, incoraggiare l'efficienza energetica e promuovere le energie rinnovabili. Nel 2024, la carbon tax è fissata a circa 22 euro per tonnellata di CO2 emessa. Secondo gli obiettivi della legge sulla transizione energetica del 2015, dovrebbe raggiungere i 100 euro per tonnellata entro il 2030.

Questa tassa aumenta il prezzo dei prodotti ad alta impronta di carbonio, incoraggiando i consumatori a scegliere opzioni più sostenibili. Tuttavia, alcune aziende stanno assorbendo questo costo per evitare di trasferirlo direttamente ai consumatori.

Credito di carbonio

Il concetto di crediti di carbonio deriva dal Protocollo di Kyoto del 1997, che ha istituito un mercato del carbonio operativo dal 2005. Esso consente alle aziende di scambiare diritti di emissione di CO2, noti come quote, a fronte di limiti nazionali alle emissioni di gas serra.

Le aziende possono acquistare quote per emettere più CO2 o vendere quelle che non utilizzano. Il prezzo delle quote è determinato dalla domanda e dall'offerta e generalmente varia tra i 5 e i 10 euro per tonnellata di CO2. Questo sistema dovrebbe finanziare lo sviluppo delle energie rinnovabili, anche se è stato criticato per la sua limitata capacità di dissuadere i grandi inquinatori, in particolare a causa del basso prezzo del carbonio e dell'esclusione di alcuni settori come l'aviazione e il trasporto marittimo.

Bilancio delle emissioni di gas serra (BEGES)

Il bilancio delle emissioni di gas serra (BEGES) è un metodo per quantificare le emissioni di gas serra di un'entità (azienda, ente locale) o di un prodotto durante il suo intero ciclo di vita. Aiuta a identificare le principali fonti di emissione e a elaborare strategie di riduzione.

Le emissioni sono classificate in tre ambiti in conformità alla norma ISO 14069 e alla legge Grenelle II:

  • Ambito 1 Emissioni dirette (ad esempio, combustione di carburante).
  • Ambito 2 : Emissioni indirette legate all'energia (ad esempio, produzione di calore ed elettricità).
  • Ambito 3 : Altre emissioni indirette (ad esempio, estrazione e trasporto di materie prime).

In Francia, questa valutazione è obbligatoria per le grandi aziende, i dipartimenti governativi, gli enti locali con più di 50.000 abitanti e tutte le persone giuridiche di diritto pubblico con più di 250 dipendenti, con un rinnovo ogni 3 o 4 anni a seconda dei casi.

Audit energetico normativo

Dal dicembre 2015, le grandi imprese sono tenute a effettuare un audit energetico per individuare le fonti di risparmio energetico e redigere un piano d'azione. L'audit riguarda le aziende con più di 250 dipendenti, un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore a 43 milioni di euro. L'audit deve essere ripetuto ogni quattro anni.

Le aziende con certificazione ISO 50001 sono esenti da questo requisito. Secondo l'ADEME, gli investimenti raccomandati dall'audit possono portare a risparmi energetici significativi, talvolta fino a 50% per gli edifici.

Certificato di risparmio energetico (CEE)

Creato nel 2006, lo schema dei Certificati di Risparmio Energetico (CEE) richiede ai venditori di energia di realizzare risparmi energetici. Le misure di risparmio sono standardizzate e classificate per settore (residenziale, terziario, agricolo, industriale). Sono principalmente finalizzate a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici attraverso lavori di ristrutturazione e isolamento.

L'unità di misura dei CEE è il kWh cumac (kWh cumulato e scontato), che rappresenta il valore energetico di un kWh risparmiato. Le parti obbligate possono acquistare i CEE o contribuire ai programmi di sostegno per compensare i loro risparmi energetici mancanti. In caso di mancato raggiungimento delle quote si applicano sanzioni finanziarie.

Riassunto espresso

  1. Carbon tax : Si tratta di una tassa che viene aggiunta al prezzo dei prodotti in base al loro impatto ecologico. Ad esempio, un prodotto che richiede una grande quantità di CO2 per essere prodotto costerà di più.
  2. Credito di carbonio : Le aziende possono acquistare o vendere diritti di emissione di CO2. Si tratta di un mercato in cui inquinare costa, incentivando la riduzione delle emissioni.
  3. BEGES : Si tratta di un calcolo delle emissioni di gas serra di un'azienda o di un prodotto per trovare il modo di ridurle.
  4. Audit energetico : Un'analisi dell'uso dell'energia di un'azienda per identificare le possibilità di risparmio energetico.
  5. CEE : Un sistema in cui i venditori di energia devono dimostrare di aver contribuito al risparmio energetico, pena il pagamento di multe.

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