Compensazione delle emissioni di carbonio, tutto quello che c'è da sapere nel 2024

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La compensazione delle emissioni di carbonio è un meccanismo chiave per mitigare gli effetti del riscaldamento globale. Tuttavia, è essenziale avere una chiara comprensione di questi concetti e dei loro limiti. Le loro differenze sono oggetto di un crescente dibattito. Tradizionalmente, La compensazione del carbonio consiste nell'investire in progetti di riduzione o sequestro del carbonio per compensare le emissioni residue. 

Ad esempio, un'azienda che emette 2.500 tonnellate di CO2 può compensare questa quantità finanziando progetti che riducono o catturano la stessa quantità di CO2.

Tuttavia, l'espressione "contributo al carbonio" è preferibile, in quanto sottolinea l'importanza di contribuire alla neutralità collettiva del carbonio, anziché limitarsi a compensare le proprie emissioni. Il documento evidenzia la necessità di ridurre le emissioni alla fonte, anziché limitarsi a compensarle. Questa distinzione è fondamentale per un'azione climatica più solida e sostenibile.

0 quadro di comunicazione delle emissioni

In Francia, dal 1° gennaio 2023, un decreto della Legge sul clima regolamenta rigorosamente l'uso dei termini "Net Zero", "Netto Zero", "Netto Zero" e "Netto Zero". neutrale rispetto al carbonio" o  da prodotti, servizi o aziende. 

Questo decreto richiede che qualsiasi entità che utilizzi questi termini comunica la sua impronta Carbonio d'ambito 1, 2 e 3, attuare un piano di riduzione che sia conforme agli accordi di Parigi, che abbia già ottenuto riduzioni effettive e che indichi in dettaglio l'origine dei crediti di carbonio finanziati, segmentati in tre categorie di prezzo. Tuttavia, il enti autorevoli come Ademe e Carbone4 contestano la validità scientifica di queste affermazioni. Di conseguenza, In Francia si raccomanda di utilizzare la terminologia "contribuire alla neutralità collettiva del carbonio". "L'obiettivo è dimostrare un alto livello di ambizione in termini di riduzione delle emissioni, risultati concreti e finanziamento dei crediti di carbonio.

Alcuni giocatori, soprattutto nel mondo anglosassone, affermano di essere "Questo significa che finanziano più tonnellate di CO2 rispetto alla propria impronta. In Francia, La Poste si è impegnata per tempo, contabilizzando e riducendo le proprie emissioni. Grazie al suo sostegno finanziario a vari progetti di carbon contribution, La Poste ha contribuito alla neutralità collettiva del carbonio dal 2012, distinguendosi come precursore con il finanziamento dei progetti French Label Bas Carbone.

A cosa serve la compensazione delle emissioni di carbonio?

La compensazione delle emissioni di carbonio contribuisce a ridurre l'impatto delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) sul clima finanziando progetti che contribuiscono a ridurre o sequestrare l'anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera. Ecco alcuni dei principali obiettivi della compensazione delle emissioni di carbonio:

  1. Riduzione delle emissioni : I progetti di compensazione del carbonio sostengono iniziative che riducono le emissioni di gas serra, ad esempio promuovendo le energie rinnovabili, migliorando l'efficienza energetica o incoraggiando la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
  2. Sequestro del carbonio : Alcuni progetti mirano a catturare e immagazzinare CO2 dall'atmosfera, di solito attraverso la riforestazione, la conservazione delle foreste o altre pratiche agricole sostenibili che favoriscono l'accumulo di carbonio nel suolo o nella biomassa.
  3. Compensazione delle emissioni residue : Per le emissioni di gas serra che non possono essere evitate, la compensazione delle emissioni di carbonio consente a individui, aziende o governi di compensare la propria impronta di carbonio finanziando progetti che compensano tali emissioni rimuovendo o riducendo una quantità equivalente di CO2 dall'atmosfera.
  4. Contributo alla neutralità del carbonio : Partecipando alle iniziative di compensazione delle emissioni di carbonio, gli stakeholder possono contribuire a raggiungere gli obiettivi di neutralità del carbonio, in cui le emissioni nette di gas serra sono ridotte a zero attraverso un equilibrio tra le emissioni prodotte e quelle rimosse dall'atmosfera.

Come si fa a compensare la propria impronta di carbonio?

Per compensare l'impronta di carbonio, è fondamentale adottare misure per ridurre e compensare le emissioni di gas a effetto serra (GHG). Innanzitutto è necessario quantificare queste emissioni, cosa che può essere fatta utilizzando strumenti come il Bilan Carbone per le aziende o calcolatori online come quello dell'ADEME per i privati. Tuttavia, ci sono una serie di questioni da considerare, La semplice compensazione delle emissioni senza averle prima ridotte è criticabile. 

Innanzitutto, esso Esiste un intervallo di tempo tra la compensazione e la riduzione delle emissioni, il che significa che le emissioni compensate continuano ad avere un impatto immediato sull'ambiente. In secondo luogo, un'eccessiva dipendenza dalla compensazione delle emissioni di carbonio senza ridurre le emissioni potrebbe portare alla mancanza di progetti validi da finanziare nel lungo periodo.

Ecco perché È essenziale attuare strategie di riduzione delle emissioni insieme alla compensazione delle emissioni di carbonio.. Le aziende possono sviluppare piani d'azione per ridurre le proprie emissioni, mentre i singoli individui possono adottare comportamenti più rispettosi dell'ambiente per ridurre la propria impronta di carbonio personale.

Per quanto riguarda l'importo da conferire o compensare, si raccomanda di puntare a compensare almeno l'intera impronta di carbonioo anche di più, se possibile. Alcune aziende scelgono di compensare solo le proprie emissioni dirette (Ambito 1 e 2), ma è preferibile adottare un approccio più ampio.

Quant au choix des projets de compensation, il existe diverses options telles que la plantation d’arbres, les projets d’énergie renouvelable ou les initiatives visant à réduire la pollution dans les communautés défavorisées. Il est crucial de sélectionner des projets de qualité, certifiés par des labels reconnus tels que VCS et Gold Standard, pour garantir leur efficacité dans la réduction des émissions de CO2.

Enfin, dans le cas spécifique de la compensation carbone liée aux voyages en avion, il est à noter que le secteur de l’aviation est responsable d’une part significative des émissions mondiales de GES. Un accord international, CORSIA, impose que toutes les émissions aériennes excédant le niveau de 2020 soient compensées, ce qui illustre l’importance croissante de la compensation carbone dans ce domaine.

Les limites de la compensation carbone

Lorsque vous envisagez de compenser votre empreinte carbone, il est essentiel de vous assurer que votre contribution financière soutient réellement des projets efficaces de réduction des émissions. Certains programmes de « compensation carbone » ne font en réalité que des investissements financiers dans des projets forestiers, sans garantie quant à leur effet réel sur la réduction des émissions.

De plus, la qualité des projets que vous choisissez de soutenir est cruciale. Certains projets de compensation carbone favorisent la plantation de monocultures d’arbres à croissance rapide, ce qui peut avoir des conséquences néfastes sur la biodiversité et la santé des sols. De tels projets peuvent également présenter des risques en cas d’incendie ou de maladies des arbres, risquant ainsi de renvoyer le carbone dans l’atmosphère.

Il est donc important de sélectionner des projets qui sont audités et certifiés pour leur capacité réelle à capturer ou réduire les émissions de carbone, tout en évitant d’autres impacts négatifs sur l’environnement et la société. Les labels peuvent être utiles pour identifier ces projets de qualité.

Compenser son empreinte carbone est une étape nécessaire vers la neutralité carbone, mais cela ne suffit pas en soi. Il est primordial de combiner la compensation avec des mesures de réduction des émissions. Chez Phishia, nous aidons nos clients à élaborer des politiques de compensation sérieuses et à choisir les projets les plus efficaces pour atteindre leurs objectifs climatiques.

Il est essentiel de considérer la compensation carbone dans une perspective mondiale plutôt que locale. En effet, les émissions de gaz à effet de serre (GES) ne se limitent pas aux frontières nationales, et les effets du changement climatique sont ressentis à l’échelle planétaire. Par exemple, les émissions provenant de la production de biens et de services dans un pays peuvent contribuer au réchauffement climatique dans d’autres régions, affectant ainsi les populations et les écosystèmes qui n’ont pas directement causé ces émissions.

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