Il Protocollo GHG, noto anche come Protocollo sui gas serra, è lo standard di contabilità del carbonio più riconosciuto al mondo. Fornendo standard, linee guida, strumenti e formazione dedicati alla misurazione e alla gestione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), svolge un ruolo fondamentale nella lotta al riscaldamento globale.
Lanciato nel 1998 dal World Resources Institute (WRI) e dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), il Protocollo GHG è nato dall'esigenza di un quadro standardizzato per la valutazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra. Dalla sua creazione, è diventato un pilastro fondamentale per le aziende e i governi che desiderano quantificare e gestire la propria impronta di carbonio.
Nel 2022, l'Harvard Business Review ha stimato che oltre il 90 % delle aziende Fortune 500 ha adottato il Protocollo GHG per la rendicontazione ESG (Environmental, Social, and Governance). Questa adozione massiccia riflette la fiducia riposta nel Protocollo GHG per la contabilizzazione delle emissioni di carbonio.
Ma quali sono i dettagli del Protocollo sui gas serra? Come funziona in pratica? In che modo è una risorsa essenziale per la gestione delle emissioni di gas serra?
Esploriamo queste domande in dettaglio.
Che cos'è il Protocollo GHG?
Le Protocollo GHG, o Protocollo sui gas a effetto serra, è un insieme di standard e linee guida sviluppate per aiutare le organizzazioni a misurare, rendicontare e gestire le proprie emissioni di gas serra (GHG). Fornisce un quadro metodologico standardizzato per valutare l'impatto ambientale delle attività umane in termini di emissioni di gas serra, che sono direttamente collegate al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.
Questo protocollo è stato progettato per essere flessibile e applicabile a diverse organizzazioni, indipendentemente dal settore di attività, dalle dimensioni o dalla posizione geografica. È ampiamente utilizzato da aziende, governi, organizzazioni non governative (ONG) e altri enti per misurare e gestire le proprie emissioni di gas serra in modo coerente e trasparente.
Il Protocollo GHG suddivide le emissioni di gas serra in tre categorie principali, dette "Scope", in base alla loro origine e al modo in cui vengono controllate dall'organizzazione:
- Ambito 1 : Emissioni dirette di gas serra da fonti controllate dall'organizzazione, come le emissioni dei veicoli della flotta aziendale e le emissioni degli impianti di produzione.
- Ambito 2 : Emissioni indirette di gas serra associate al consumo di elettricità, calore o vapore acquistati dall'organizzazione da fonti esterne.
- Ambito 3 : Emissioni indirette di gas serra associate alle attività dell'organizzazione, ma provenienti da fonti non direttamente controllate dall'organizzazione, come i viaggi di lavoro, la produzione di rifiuti e la catena di approvvigionamento.
Storia del Protocollo GHG
Alla fine degli anni '90, il Protocollo sui gas serra è nato dalla collaborazione tra due importanti istituzioni americane: il WBCSD (World Business Council for Sustainable Development) e il WRI (World Resources Institute).
Il WBCSD, che riunisce più di 200 aziende che lavorano per lo sviluppo sostenibile, e il WRI, che si concentra sulla realizzazione degli ideali di sostenibilità, hanno iniziato a discutere nel 1997 delle sfide poste dalla gestione delle emissioni di gas serra (GHG). Questo incontro ha segnato l'inizio di una partnership innovativa tra ONG e aziende, finalizzata allo sviluppo di metodi standardizzati per la contabilizzazione delle emissioni.
In questo processo sono stati coinvolti anche attori chiave, tra cui organizzazioni ambientaliste come il WWF e l'Energy Research Institute, nonché aziende industriali come Norsk Hydro e Shell. Il loro contributo ha arricchito il dibattito e ha aiutato a sviluppare approcci più completi ed equilibrati.
Nel 1998, il WRI ha compiuto un passo decisivo pubblicando il rapporto "Safe Climate, Sound Business". Questo rapporto ha gettato le basi per un programma d'azione per combattere il cambiamento climatico, sottolineando l'importanza di standardizzare la misurazione delle emissioni di gas serra. Questa iniziativa ha dato vita alla prima edizione dello standard aziendale nel 2001, gettando le basi per un approccio standardizzato e trasparente alla contabilizzazione delle emissioni di gas serra per le organizzazioni di tutto il mondo.
Gli obiettivi del Protocollo GHG
Il Protocollo GHG ha una serie di obiettivi, tutti finalizzati ad aiutare aziende, governi, comuni e altre organizzazioni a ridurre e gestire le proprie emissioni di gas serra (GHG).
Innanzitutto, Il Protocollo GHG mira a fornire un quadro metodologico standardizzato e affidabile per la misurazione, la rendicontazione e la gestione delle emissioni di gas serra. Stabilendo standard e linee guida chiare, rende i dati sulle emissioni più facili da confrontare e comprendere, consentendo alle organizzazioni di valutare meglio le proprie prestazioni ambientali e di prendere decisioni informate sulla riduzione delle emissioni.
Inoltre, Il Protocollo GHG si impegna a sensibilizzare gli stakeholder sulle sfide del cambiamento climatico e a sostenerli nella transizione verso modelli economici e operativi più sostenibili. Fornendo strumenti pratici, guide e formazione, aiuta le organizzazioni a identificare le opportunità di riduzione delle emissioni e ad attuare strategie efficaci per raggiungere i propri obiettivi di neutralità del carbonio o di riduzione delle emissioni.
In un contesto più ampio, Il Protocollo GHG contribuisce alla lotta contro i cambiamenti climatici incoraggiando una gestione responsabile delle emissioni di gas serra su scala globale. Consentendo alle organizzazioni di quantificare e gestire la propria impronta di carbonio, promuove la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, più resistente agli effetti del cambiamento climatico.
Il protocollo GHG non è una valutazione del carbonio
È fondamentale distinguere tra il Protocollo GHG e il Bilan Carbone®, perché sebbene il Protocollo GHG e il Bilan Carbone® siano complementari, non si escludono a vicenda.condividono l'obiettivo comune della contabilizzazione del carbonio, ma sono due approcci distinti.
Le Il protocollo GHG è un protocollo internazionale ampiamente riconosciuto che stabilisce standard e linee guida per la contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG). Il suo obiettivo principale è quello di armonizzare la contabilizzazione delle emissioni di carbonio su scala globale, rendendo più facile il confronto delle impronte di carbonio tra le diverse organizzazioni e la loro comunicazione in tutto il mondo.
D'altra parte, Bilan Carbone® è un metodo specifico per la Francia, sviluppato dall'ADEME (Agence de la Transition Écologique) per valutare le emissioni di gas serra delle organizzazioni francesi. Sebbene possa contribuire ad armonizzare la metodologia utilizzata in tutto il Paese, il suo ruolo principale è quello di strumento diagnostico e di consulenza, che consente alle organizzazioni di comprendere meglio e ridurre la propria impronta di carbonio.
Inoltre, Si noti che a partire dal 2023, il metodo Bilan Carbone® non farà più riferimento agli "ambiti" di emissione, bensì a sei "categorie" di emissione. Questo sviluppo riflette il continuo adattamento della metodologia per soddisfare meglio le esigenze e i requisiti di contabilizzazione del carbonio delle organizzazioni francesi.
Supporto di Phishia
Il supporto di Phishia è un elemento essenziale per un'efficace implementazione del Protocollo GHG e del Bilan Carbone®. Le organizzazioni possono beneficiare di un supporto professionale per destreggiarsi tra le complessità di questi processi di contabilizzazione dei gas a effetto serra (GHG) e sfruttare appieno i vantaggi che offrono.