La direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese (CSRD): una guida completa

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La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è un'iniziativa normativa dell'Unione Europea volta a rafforzare e standardizzare la rendicontazione di sostenibilità da parte delle aziende. Sostituendo la direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD), la CSRD impone requisiti più severi sulla trasparenza e sulla qualità della rendicontazione delle performance ambientali, sociali e di governance (ESG). Questo articolo approfondisce gli aspetti chiave della CSRD, il suo contesto, i suoi requisiti, il suo potenziale impatto sulle aziende e le fasi della sua attuazione.

Contesto e origine del CSRD

L'importanza della sostenibilità nelle attività commerciali è cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Investitori, consumatori, autorità di regolamentazione e altri stakeholder chiedono sempre più trasparenza sulle pratiche sostenibili delle aziende. La CSRD è una risposta a queste crescenti aspettative, volta ad armonizzare gli standard di rendicontazione ESG e a garantire che le informazioni divulgate siano affidabili, comparabili e rilevanti.

La CSRD fa parte del Green Deal europeo e della Strategia europea per la finanza sostenibile. È stata proposta dalla Commissione europea nell'aprile 2021 e adottata nell'aprile 2022. La direttiva si applica alle grandi imprese e ad alcune PMI quotate in borsa, ampliando il campo di applicazione rispetto alla NFRD.

Aziende interessate dalla CSRD

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) estende significativamente l'ambito di applicazione rispetto alla precedente Non-Financial Reporting Directive (NFRD). La CSRD mira a includere un maggior numero di aziende in Europa, con criteri precisi per determinare quali aziende sono tenute a rispettare i nuovi requisiti di rendicontazione di sostenibilità. Ecco una panoramica dettagliata delle aziende interessate:

1. Grandi aziende

Criteri di dimensione

La CSRD si applica alle grandi imprese che superano almeno due dei tre criteri seguenti:

  • 250 dipendenti o più
  • 40 milioni di euro del fatturato netto annuo o più
  • 20 milioni di euro del totale delle attività o più

Questi criteri sono più inclusivi di quelli della NFRD, aumentando così il numero di aziende tenute a rispettare la CSRD.

2. PMI quotate in borsa

Anche le piccole e medie imprese (PMI) quotate sui mercati regolamentati dell'UE sono coperte dalla CSRD. Ciò include tutte le PMI quotate in borsa, indipendentemente dal loro settore di attività.

Esenzioni temporanee

Per le PMI quotate in borsa sono previsti un periodo di transizione ed esenzioni temporanee per consentire loro di adattarsi ai nuovi requisiti. Questa fase di transizione offre un po' più di tempo per la conformità, riconoscendo le risorse limitate di cui spesso dispongono queste società.

3. Filiali del Gruppo non europee

La CSRD si applica anche alle filiali di gruppi non appartenenti all'UE se soddisfano determinate soglie di attività nell'UE. Tali soglie comprendono criteri finanziari e operativi simili a quelli applicati alle società europee.

Criteri specifici

Le filiali di gruppi non europei devono conformarsi alla CSRD se :

  • Generare vendite superiori a 150 milioni di euro nell'UE
  • Avere un'entità legale nell'UE che supera le soglie di grande impresa definite sopra

4. Società non quotate e settore pubblico

Sebbene il CSRD si concentri principalmente sulle grandi società quotate in borsa, possono essere coinvolte anche alcune grandi società non quotate, in particolare quelle di importanza sistemica o che hanno un impatto significativo sull'ambiente e sulla società.

Aziende pubbliche

Possono essere incluse anche alcune società pubbliche, in particolare se si ritiene che abbiano un impatto significativo sull'economia, sull'ambiente o sulla società. Tuttavia, i criteri specifici di inclusione possono variare e devono essere valutati caso per caso.

5. Entità finanziarie

Anche le istituzioni finanziarie, come le banche e le compagnie di assicurazione, sono tenute a rispettare la CSRD. Queste entità svolgono un ruolo cruciale nel finanziamento della transizione verso un'economia sostenibile e sono quindi soggette a requisiti di rendicontazione dettagliati.

Requisiti CSRD

La CSRD introduce requisiti di rendicontazione molto più dettagliati e stringenti rispetto alla NFRD. I requisiti principali includono:

1. Ambito di applicazione esteso

La CSRD si applica a una gamma più ampia di società, tra cui :

  • Grandi aziende: quelle che superano due dei tre criteri seguenti: 250 dipendenti, 40 milioni di euro di fatturato, 20 milioni di euro di attività.
  • PMI quotate sui mercati regolamentati dell'UE.
  • Filiali di gruppi non europei se raggiungono determinate soglie di attività nell'UE.

2. Principi contabili europei (ESRS)

Le aziende devono utilizzare gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall'EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group). Questi standard coprono vari aspetti ESG e sono concepiti per garantire una rendicontazione coerente e comparabile.

3. Assicurazione esterna

Le informazioni pubblicate devono essere verificate da un revisore esterno, aggiungendo un livello di credibilità e affidabilità ai rapporti.

4. Doppia materialità

Le aziende devono valutare e riferire non solo l'impatto delle loro attività sull'ambiente e sulla società (materialità ambientale e sociale), ma anche il modo in cui le questioni ESG influenzano la loro performance finanziaria (materialità finanziaria).

5. Rapporti digitali

I rapporti devono essere pubblicati in formato digitale e inseriti nel registro europeo della sostenibilità, facilitando l'accesso e la comparabilità dei dati.

Impatto sulle imprese

La CSRD ha implicazioni significative per le aziende in termini di preparazione, raccolta dati e reporting.

1. Rafforzare la governance e i processi interni

Le aziende dovranno rafforzare i processi interni di raccolta e gestione dei dati ESG per soddisfare i nuovi requisiti. Ciò significa spesso investire in sistemi informativi e risorse umane aggiuntive.

2. Trasparenza e responsabilità

L'aumento dei requisiti di trasparenza sta incoraggiando le aziende ad adottare pratiche commerciali più responsabili e sostenibili. Ciò può migliorare la loro reputazione e la loro attrattiva per gli investitori attenti alla sostenibilità.

3. Rischi e opportunità finanziarie

Una maggiore trasparenza sui rischi ESG consente una gestione più proattiva dei rischi finanziari associati, identificando al contempo le opportunità di investimento sostenibile e di innovazione.

Attuazione del CSRD

L'attuazione della CSRD prevede diverse fasi chiave:

1. Valutazione e pianificazione iniziale

Le aziende dovrebbero iniziare con una valutazione iniziale delle loro attuali pratiche di rendicontazione ESG e delle lacune rispetto ai nuovi requisiti della CSRD. Dovrebbe quindi essere elaborato un piano di conformità.

2. Impostazione di sistemi e processi

La raccolta dei dati ESG richiederà probabilmente un adeguamento significativo dei sistemi e dei processi interni. L'adozione di soluzioni tecnologiche per automatizzare e centralizzare la raccolta dei dati potrebbe essere essenziale.

3. Formazione e sensibilizzazione

La consapevolezza e la formazione dei dipendenti a tutti i livelli dell'organizzazione sono fondamentali per il successo dell'attuazione della CSRD. Ciò include la formazione sui nuovi requisiti, sulle metodologie di raccolta dei dati e sui processi di reporting.

4. Assicurazione e audit esterno

Le aziende dovrebbero scegliere revisori esterni qualificati per verificare i loro report ESG. La collaborazione con i revisori nelle prime fasi del processo può facilitare la conformità e migliorare la qualità dei report.

5. Pubblicazione e comunicazione

Una volta raccolti, verificati e analizzati i dati, le aziende devono pubblicare i loro rapporti ESG in conformità con gli standard ESRS e presentarli al Registro europeo della sostenibilità. È inoltre essenziale una comunicazione proattiva dei risultati agli stakeholder.

In che modo Phishia può aiutare le aziende a conformarsi alla CSRD?

In qualità di società di consulenza specializzata in sostenibilità e cybersecurity, Phishia è nella posizione ideale per aiutare le aziende a conformarsi alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La nostra esperienza e i nostri servizi completi consentono alle aziende di soddisfare i rigorosi requisiti della CSRD, ottimizzando al contempo le loro prestazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Ecco come Phishia può aiutare in ogni fase della conformità alla CSRD:

1. Valutazione e diagnosi iniziale

Analisi delle pratiche attuali

Phishia inizia con una valutazione completa delle attuali pratiche di reporting ESG dell'azienda. Questo include:

  • Una revisione dei rapporti esistenti.
  • Una valutazione dei sistemi di raccolta dati.
  • Identificazione delle deviazioni dai requisiti CSRD.

Diagnosi personalizzata

Forniamo una diagnosi dettagliata che evidenzia le aree di miglioramento e offre raccomandazioni specifiche per colmare le lacune individuate.

2. Impostazione di sistemi e processi

Implementazione di sistemi di gestione dei dati

Phishia aiuta a creare o migliorare i sistemi di gestione dei dati ESG per garantire che le informazioni richieste siano raccolte e gestite in modo efficiente. Questo include:

  • Selezione e installazione del software appropriato.
  • Automazione dei processi di raccolta dati e reporting.
  • Formazione del personale sull'uso di questi sistemi.

Definizione degli indicatori di prestazione

Contribuiamo alla definizione e all'implementazione di indicatori chiave di performance (KPI) conformi agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Questi indicatori consentono di monitorare e misurare la performance ESG in modo coerente e trasparente.

3. Formazione e sensibilizzazione

Programmi di formazione

Phishia offre programmi di formazione personalizzati per educare e formare i dipendenti a tutti i livelli dell'organizzazione sui nuovi requisiti CSRD. I corsi di formazione coprono :

  • I principi della CSRD.
  • Metodologie per la raccolta e l'analisi dei dati ESG.
  • Le migliori pratiche di rendicontazione.

Sensibilizzazione delle parti interessate

Organizziamo anche sessioni di sensibilizzazione per gli stakeholder interni ed esterni per garantire una chiara comprensione degli obiettivi e dei vantaggi della conformità alla CSRD.

4. Assicurazione e audit esterno

Preparazione all'audit

Phishia aiuta le aziende a preparare i loro rapporti ESG per la revisione esterna. Questo include:

  • Verifica interna dei dati.
  • Preparare la documentazione necessaria.
  • Coordinamento con i revisori esterni.

Assistenza continua

Forniamo un supporto continuo durante il processo di audit per rispondere alle domande dei revisori e garantire che tutti gli aspetti del reporting ESG siano conformi ai requisiti del CSRD.

5. Pubblicazione e comunicazione

Scrittura e presentazione di relazioni

Phishia assiste nella redazione e presentazione di report ESG conformi agli standard ESRS. Assicuriamo che i report siano chiari, completi e accessibili e che soddisfino le aspettative delle autorità di regolamentazione e degli stakeholder.

Comunicazione strategica

Aiutiamo inoltre a sviluppare una strategia di comunicazione per condividere i risultati del reporting ESG con i principali stakeholder. Questo include:

  • Preparazione di documenti di comunicazione.
  • Pianificazione di incontri e presentazioni.
  • Gestione della comunicazione su piattaforme digitali e social network.

In questo articolo

Phishia vi aiuta a capire e a ridurre l'impatto della vostra azienda sull'ambiente

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