Piano di continuità aziendale (BCP) e piano di ripristino di emergenza (DRP)

In questo articolo

In un mondo di interruzioni sempre più frequenti e imprevedibili, la capacità di un'azienda di mantenere le operazioni critiche e di riprendersi rapidamente da un incidente grave è fondamentale per la sua sopravvivenza e la sua crescita. In questo articolo analizziamo in dettaglio l'importanza del Business Continuity Planning (BCP) e del Disaster Recovery Planning (DRP), analizzando i rischi che le aziende corrono in assenza di questi piani e i passaggi essenziali per crearli e implementarli con successo. Scoprite come questi piani possono rafforzare la resilienza della vostra azienda e garantire la sua capacità di prosperare in un ambiente in continua evoluzione.

Che cos'è un BCP e un DRP?

I piani di continuità operativa (BCP) e i piani di disaster recovery (DRP) sono strategie sviluppate dalle aziende per mantenere le operazioni critiche e ripristinare l'attività dopo incidenti o crisi. Il BCP si concentra sulle misure da adottare per garantire la continuità operativa durante un'interruzione, mentre il BRP mira a ripristinare i normali servizi e le funzioni operative dopo un evento dannoso. Questi piani di solito includono procedure dettagliate, responsabilità designate, risorse necessarie e processi di test per garantire l'efficacia in caso di necessità.

In cosa consiste un BCP?

In un Piano di continuità aziendale (BCP), Le aziende sviluppano strategie dettagliate per mantenere le operazioni critiche e ridurre al minimo l'impatto delle interruzioni. Le strategie tipiche includono :

  1. Analisi dei rischi e delle minacce : Una valutazione approfondita dei rischi potenziali per l'azienda, come disastri naturali, attacchi informatici e guasti ai sistemi.
  2. Analisi dell'impatto aziendale (BIA) : Un'analisi dei processi critici dell'azienda e delle loro conseguenze in caso di interruzione, al fine di identificare le priorità per la continuità.
  3. Piani di emergenza e di risposta : Procedure chiare per rispondere rapidamente a un incidente, compresa l'attivazione del BCP, la comunicazione con le parti interessate e la gestione della crisi.
  4. Piani di recupero temporanei : Misure temporanee per mantenere le operazioni critiche durante il periodo di interruzione, come la riallocazione delle risorse e l'uso di workaround.
  5. Piani di recupero normali : Strategie per il ripristino delle normali attività aziendali una volta risolto l'incidente, compresi il recupero dei dati, la reintegrazione dei sistemi e la comunicazione con clienti e partner. 

Ad esempio, in un BCP per una società di servizi finanziari, questi piani potrebbero includere procedure dettagliate per garantire la continuità delle transazioni dei clienti, compreso l'uso di centri dati di riserva, back-up regolari dei dati e la creazione di canali alternativi di comunicazione con i clienti.

Che ne dite di un ARP? 

In un Disaster Recovery Plan (DRP), le aziende elaborano strategie dettagliate per ripristinare rapidamente le proprie attività dopo una grave interruzione. In genere, queste includono

  1. Identificazione dei processi critici : Un'attenta analisi dei processi e delle funzioni operative più critiche per l'azienda, al fine di dare priorità agli sforzi di ripristino.
  2. Obiettivi di recupero : Obiettivi chiari che definiscano i tempi di ripristino accettabili (RTO) e gli obiettivi dei punti di ripristino (RPO) per ogni processo critico.
  3. Strategie di recupero : Piani dettagliati per il ripristino dei sistemi, delle applicazioni e dei dati necessari per riprendere le normali operazioni, con particolare attenzione alla velocità e all'efficienza.
  4. Risorse e responsabilità : Chiara assegnazione delle responsabilità e delle risorse per l'attuazione del DRP, comprese le squadre di pronto intervento e i fornitori di servizi esterni.
  5. Test ed esercizi : Procedure di test ed esercitazioni regolari per valutare l'efficacia del DRP e garantire che le squadre siano pronte a rispondere efficacemente in caso di necessità.

Ad esempio, in un piano di disaster recovery per un'azienda manifatturiera, questi piani potrebbero includere strategie dettagliate per ripristinare rapidamente le linee di produzione, i sistemi di controllo delle scorte e i canali di distribuzione dopo un incidente grave, come un incendio o un'interruzione prolungata dell'alimentazione.

Perché sono vulnerabile senza un BCP o un DRP? 

Senza un Piano di Continuità Operativa (BCP) e un Piano di Disaster Recovery (DRP), la vostra azienda è vulnerabile a una serie di rischi e potenziali conseguenze:

  1. Perdite finanziarie : In caso di grave interruzione dell'attività, la vostra azienda potrebbe subire perdite finanziarie significative a causa dell'impossibilità di generare ricavi, onorare gli impegni finanziari e rispettare gli obblighi contrattuali.
  2. Perdita di clienti e di reputazione: Interruzioni prolungate dei servizi possono portare a una perdita di fiducia da parte di clienti e partner commerciali, oltre a danneggiare la reputazione dell'azienda, con ripercussioni a lungo termine sulla sua redditività e crescita.
  3. Conseguenze legali e normative : Senza piani di continuità e ripristino, l'azienda può essere esposta a rischi legali e normativi, tra cui multe, controversie e sanzioni per la mancata conformità agli standard di protezione e sicurezza dei dati.
  4. Danni operativi e logistici : Le interruzioni dell'attività possono causare interruzioni delle operazioni quotidiane, ritardi nella consegna di prodotti e servizi e problemi logistici e di approvvigionamento, tutti fattori che possono compromettere la soddisfazione dei clienti e le prestazioni aziendali complessive.
  5. Impatto sui dipendenti : Le interruzioni prolungate dell'attività possono avere un impatto anche sui dipendenti, causando perdite di posti di lavoro, licenziamenti e tensioni all'interno dell'organizzazione, che possono influire sul morale e sulla produttività del team.

Come si creano il BCP e il DRP dell'azienda? 

La creazione di un piano di continuità aziendale (BCP) e di un piano di ripristino di emergenza (DRP) per la vostra azienda comporta diverse fasi fondamentali:

  • Identificazione dei rischi e dei processi critici : Iniziate con l'identificare i rischi potenziali della vostra azienda, come disastri naturali, guasti ai sistemi, attacchi informatici e così via. Quindi, identificate i processi e le funzioni operative più critiche per la vostra azienda.
  • Analisi dell'impatto aziendale (BIA) : Eseguite un'analisi dell'impatto aziendale per valutare le potenziali conseguenze di un'interruzione di questi processi critici sulla vostra attività. Questo vi aiuterà a determinare le priorità per la continuità e il ripristino.
  • Definizione degli obiettivi del BCP e del DRP : Definite chiaramente gli obiettivi del vostro BCP e del vostro DRP, compresi gli obiettivi di tempi di recupero accettabili (RTO) e Obiettivi dei punti di ripristino (RPO) per ogni processo critico.
  • Sviluppo di piani di emergenza e di recupero : Sviluppare piani dettagliati di continuità operativa e di disaster recovery, identificando le misure specifiche da adottare per mantenere le operazioni critiche e ripristinare i servizi essenziali.
  • Test ed esercizi : Testate regolarmente i vostri piani di continuità e di ripristino in condizioni simulate per assicurarvi che siano efficaci e che il vostro team sia pronto ad attuarli in caso di necessità.
  • Aggiornamento e miglioramento continuo : Aggiornate regolarmente i vostri piani per riflettere i cambiamenti nell'ambiente operativo, le nuove minacce alla sicurezza e le lezioni apprese dai test. E assicuratevi di incorporare i feedback per migliorare continuamente la resilienza della vostra azienda.

Come posso essere aiutato in questo processo?

Esistono diverse opzioni per aiutarvi a redigere il Piano di continuità operativa (BCP) e il Piano di ripristino aziendale (BRP) della vostra azienda:

  1. Chiamare le società di consulenza per la gestione della continuità operativa: Le società di consulenza sulla sicurezza informatica come Phishia possono fornire competenze approfondite per aiutarvi a sviluppare piani su misura per le vostre esigenze specifiche. Possono condurre valutazioni del rischio, facilitare sessioni di pianificazione strategica e lavorare con i vostri team per sviluppare e testare soluzioni di continuità e ripristino.
  2. Partecipare a workshop e formazione specializzata: Molte organizzazioni offrono workshop e corsi di formazione sulla gestione della continuità operativa, dove è possibile acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per sviluppare i propri piani in modo indipendente.
  3. Lavorare con i partner fornitori: Alcuni fornitori di servizi IT e di soluzioni tecnologiche offrono servizi di consulenza sulla continuità operativa come complemento alle loro offerte principali. Potreste considerare la possibilità di collaborare con questi partner per beneficiare della loro esperienza e della loro assistenza nella stesura dei vostri piani.

In questo articolo

Phishia protegge la vostra azienda dagli attacchi informatici

it_IT