In un ospedale o in un'associazione sanitaria, oggi tutto dipende dal sistema informativo: cartelle cliniche, ricoveri, farmacia, diagnostica per immagini, buste paga, coordinamento dei team, ecc.
Quando il ransomware cripta i server o una semplice workstation funge da punto di ingresso per un attaccante, è in gioco la continuità delle cure.
Ecco perché la protezione di postazioni di lavoro (PC, postazioni di lavoro cliniche, laptop) e “le ”macchine" che le gestiscono (server, rete, storage) è diventata una questione strategica, non solo informatica.
1. Perché le sottostazioni e le infrastrutture sono al centro del rischio
Quasi tutti i recenti attacchi nel settore sanitario seguono lo stesso schema:
A stazione utente è compromesso (mail bomb, sito web bomb, chiave USB).
L'attaccante recupera identificatori, sta crescendo in forza, raggiungendo il’elenco e server.
Cifra o ruba i dati, chiude le applicazioni critiche e blocca gli ospedali.
In altre parole:
- il postazione di lavoro è la porta d'ingresso,
- l’infrastruttura è l'obiettivo finale.
Rafforzare questi due livelli significa ridurre il rischio di blocco della massa in modo molto tangibile.
2. I riflessi giusti per mettere in sicurezza le postazioni di lavoro
L'idea è quella di costruire un base semplice, uniforme e controllabile per le postazioni di lavoro.
Postazioni di lavoro coerenti e controllate
Definiamo alcuni profili professionali (infermieri, amministratori, manager, ecc.) che utilizzano le stesse immagini e le stesse impostazioni di base.
Cogliamo l'occasione per Rimuovere il software non necessario che aumentano la superficie di attacco e complicano la gestione.
Quanto più le posizioni sono simili, tanto più è facile gestirli, correggerli e monitorarli.
Diritti limitati, per limitare i danni
Gli utenti rimangono su conti standard, senza diritti di amministrazione sulla propria stazione di lavoro.
I team tecnici utilizzano account di amministrazione separati, solo se necessario.
In questo modo, se un account utente viene rubato, l'attaccante non può controllo completo della postazione di lavoro con pochi clic.
Protezione e rilevamento su ogni stazione di lavoro
Ogni stazione ha un antimalware gestito centralmente.
Dove possibile, aggiungiamo un componente più avanzato (di tipo EDR/XDR) che monitora il comportamento delle macchine e invia avvisi in caso di attività sospette (crittografia massiccia, esecuzione insolita, ecc.).
In pratica, si tratta di un “sistema di allarme” per ogni stazione.
Mantenere aggiornate le postazioni di lavoro
Abbiamo creato un processo regolare di aggiornamento per il sistema e il software principale :
-
test rapidi su una piccola area,
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poi distribuito al resto della flotta.
Non è molto visibile per gli utenti, ma è una delle ragioni per cui le leve più efficaci per chiudere le porte già note agli aggressori.
Protezione dei telefoni cellulari e dei dati
Tutti i computer portatili devono essere dotati di un proprio disco crittografato.
In caso di smarrimento o furto, un terzo non può recuperare i dati del paziente direttamente dal disco.
Formazione e coaching degli utenti
Infine, la base tecnica non è sufficiente senza i giusti riflessi sul lato umano.
A sessioni di sensibilizzazione brevi e specifiche per ogni lavoro (infermieri, segretari, dirigenti, ecc.) e il bombe via e-mail simulate per ancorare le giuste reazioni: non cliccare, allertare, passare al supporto.
Insieme formano un base della postazione di lavoro realistico per il campo... e solido di fronte agli attacchi più comuni.
3. I riflessi giusti per mettere in sicurezza l'infrastruttura (server, rete, ecc.)
Per quanto riguarda la macchina, l'obiettivo è duplice: rendendo più difficile il compromesso e limitare lo spread se qualcosa va storto.
Competenza in Active Directory
- Separare i conti di amministrazione da quelli “quotidiani”.
- Limitare il numero di persone con diritti molto elevati.
- Monitorare le operazioni sensibili (aggiunta ai gruppi di amministrazione, modifica dei criteri, ecc.).
Quando la directory è compromessa, tutto il resto è a portata di mano dell'attaccante: merita un'attenzione particolare.
Rete segmentata
- Reti separate: utenti, server, apparecchiature biomediche, ospiti, ecc.
- Invece di collegare tutto a tutto, autorizzate solo i flussi necessari.
L'idea è che se una workstation è infetta, non dovrebbe essere in grado di raggiungere tutti i server critici in pochi secondi.
Server rinforzati e monitorati
- Applicare impostazioni di sicurezza coerenti su tutti i server (servizi non necessari disattivati, registri abilitati, accesso filtrato).
- Mantenere aggiornati i sistemi e i componenti tecnici.
- Centralizzare giornali (log) per identificare attività anomale.
Backup affidabili e isolati
- Backup testato regolarmente (per verificare che sappiate davvero come ripristinare).
- Una parte dei backup archiviati in un sistema di sicurezza isolato dalla rete, in modo che il ransomware non cripti anche loro.
- Chiara definizione delle priorità: quali sistemi ripristinare per primi per riavviare l'attività clinica.
Supervisione e reazione
- Raccogliere i log da workstation, server, firewall e così via in un unico posto.
- Utilizzare un centro di supervisione (interno o esterno) per analizzare le segnalazioni.
- Documentazione procedure di risposta Questi includono l'isolamento di una workstation, l'interruzione di un segmento di rete, il passaggio alla modalità declassata e l'informazione delle autorità.
4. Come Phishia aiuta gli ospedali e le associazioni in termini concreti
Phishia agisce come partner sul campo per trasformare questi principi in realtà operativa:
- Diagnosi mirata mappatura delle postazioni di lavoro, dei server e dei flussi critici, analisi dei punti deboli più significativi.
- Definizione di base realistica La nuova soluzione comprende: profili delle workstation, regolazione dei diritti, criteri di aggiornamento, segmentazione di rete semplice ma efficace.
- Supporto per l'implementazione : supporto ai team interni e ai vostri fornitori di servizi per implementare le misure senza bloccare l'assistenza.
- Sensibilizzazione ed esercitazioni Queste includono campagne di simulazione di attacchi via e-mail, esercitazioni di gestione delle crisi e aggiornamenti del BCP/PRA per incorporare queste protezioni.
L'obiettivo non è quello di vendervi l'ennesimo strato di tecnologia, bensì di costruire una protezione coerente e utilizzabile nei limiti delle proprie possibilità.
5. Perché non parliamo dei vostri lavori e delle vostre infrastrutture?
Gestite un ospedale, un gruppo o un'associazione sanitaria e ritenete che le vostre postazioni di lavoro o la vostra infrastruttura siano vulnerabili?
Discutiamone: in poche battute possiamo identificare le vostre priorità e costruire un piano d'azione su misura.